AGATA

La pietra denominata AGATA è un silicato che appartiene alla famiglia del Calcedonio, deriva il suo nome dal fiume Achates in Sicilia, oggi chiamato Dirillo.

Esistono in natura varie tipologie di tale pietra, ma tutte hanno in comune un bagliore che può essere definito “setoso” e, in generale, sono facili da riconoscere per le caratteristiche striature.

L’AGATA può essere trovata in un’ampia gamma di colorazioni, derivanti dal processo vulcanologico che le ha generate, come marrone, blu, bianco latte, rosa, grigio, viola giallo, verde e persino rosso e arancione,

Sono tantissime le proprietà che la cristalloterapia attribuisce all’AGATA:

-    sotto l’aspetto psicologico essa è considerata la pietra legata al relax, alla tranquillità, alla meditazione, al bilanciamento delle energie Yin e Yang, stimola la capacità di analisi e aiuta contro lo stress, nei problemi relazionali e per tale motivo, migliora i rapporti d’amore e sociali;

-    sotto l’aspetto fisico, si ritiene che essa sia dotata di una forza energetica che preserva l’efficienza del corpo, avendo effetti positivi sulla respirazione, sui vasi sanguigni, sul sistema linfatico, sulla digestione e l’appetito.

Questa settimana ci soffermeremo sull’ Agata Gialla, che a livello fisico lavora su tutto il processo digestivo e sul piano psichico/spirituale dona energia, ottimismo ed aiuta a render chiari i veri desideri.